Donne che Sognano Ancora

Virginia e Sibilla sono amiche fin dall’adolescenza e alla soglia dei quarant’anni le loro vite sembrano proseguire verso una strada ormai tracciata, almeno fino al giorno in cui due fattori scatenanti mettono in subbuglio le loro certezze. La menopausa per una e la maternità per l’altra le faranno catapultare nel caos più totale, saranno costrette a ridiscutere le proprie scelte e ad affrontare problemi da sempre volutamente evitati. Dovranno imparare ad ascoltarsi nuovamente, a rincontrare dopo molto tempo i sogni scioccamente abbandonati in un’avventura che le porterà dai tavoli di un’enoteca fino alla verde Irlanda. Grazie alla loro amicizia e al sostegno reciproco sapranno darsi una nuova chance abbracciando una vita più vera.

Pubblicazione

: 11 dicembre 2022

Lunghezza

: 172 Pagine

Catagoria Amazon

: Narrativa femminile contemporanea, Narrativa generale

Prezzo

: e-book 0,99€

Distribuzione

: Amazon

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Ho imparato che non c'è amore senza sacrificio, qualcuno deve sempre rinunciare a qualcosa per l'altro, le relazioni sono una continua ricerca di equilibrio, ci si viene incontro per non sbagliare strada cercando di camminare verso una direzione che dovrebbe essere la stessa per entrambi. Con James il sentiero mi è sempre sembrato ben tracciato: matrimonio, casa, famiglia. Questo è quello che ho voluto e che ho cercato di costruire, perché ho sempre sentito che la mia vita avrebbe avuto un senso all'interno di queste tre parole. I progetti però fino a un mese fa non mi erano andati proprio come previsto, mancava il tassello forse più importante: i figli. Virginia mi ha sempre detto che io e James eravamo comunque una famiglia, indipendentemente dal fatto che non avessimo dei bambini, ma per me non è mai stato così. Noi siamo marito e moglie e compagni di vita ma la parola famiglia per me ha un senso e un significato solo con un figlio. Cosa saremo io e James se non ci fosse un proseguo di noi, una parte di noi che sopravvive oltre il nostro tempo, non è forse questo il senso dell'umanità, la continuità della vita? Senza un figlio il mio matrimonio a volte mi è sembrato come un terreno che piano piano desertificava.

Non credo nelle metà della mela e nemmeno in qualcuno che completa l’altro, siamo individui già perfettamente integri senza il bisogno di aggiungere pezzi a noi stessi. Quello di cui sono convinta è che ci siano persone che ci scelgono e che scegliamo, persone che ci vogliono bene e che ci sostengono, che ci sanno accettare senza la pretesa di plasmarci o idealizzarci. Siamo come siamo, carne e ossa, difetti e virtù, paure e sicurezze, meravigliosamente imperfetti ma con la capacità di evolvere e di scegliere, sempre e comunque.

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